oggi mi suona così, come le campane e i tamburi africani, poi anche le congas e maracas e insomma tutta l'allegria della musica ritmica africana e sudamericana. È un candombe negro, azabache; è tango negro; è milonga de mis colúmpios; oggi è swing e gomma da masticare + baci talmente rumorosi e silenziosi al tempo stesso che fanno girar la testa e con questa canzone riassumo. Non vi lascio il link all'audio perché chi vuole se la cerca cantata da chi gli pare ma ve la scrivo qui canticchiando nella mia mente mentre tutte le cellule del mio corpo danzano come i dervisci rotanti e viva la vita e tutti gli ormoni scombussolati :)
De qué callada manera se me adentra usted sonriendo como si fuera la primavera yo muriendo y de qué modo sutil me derramó en la camisa todas las flores de abril. ¿Quién le dijo que yo era risa siempre nunca llanto? Como si fuera la primavera ¡no soy tanto! En cambio que espiritual que usted me brinde una rosa de su rosal principal. De qué callada manera se me adentra usted sonriendo como si fuera la primavera Yo muriendo. Yo muriendo.
¿De qué sirve tener alas si no puedes sentir el viento en tu cara?