ANSA - MILANO, 3 OTT - In un obitorio a Milano accadde nel 2006 un episodio agghiacciante: al cadavere di un uomo, morto a 47 anni per cause naturali, vennero asportati i genitali da una persona mai individuata. A distanza di quasi 7 anni, il giudice ha condannato l'amministrazione comunale milanese, che aveva l'obbligo di custodire la salma con 'diligenza' nell'obitorio, a risarcire i familiari dell'uomo con 70 mila euro. Nella sentenza si fa riferimento in particolare alla 'carente sorveglianza dei locali'.