Il polpo alla gallega (che ricordiamo, di legge gagliega) in Galizia, regione in cui questo piatto ha origine, si chiama anche polbo á feira (in Galizia si parla gallego, quindi lo chiamano polbo e non pulpo) perché viene preparato per i giorni di festa quale può essere il periodo della feira appunto. La feira (in spagnolo feria) è un periodo di 5 giorni circa in cui tutta la città si ferma e festeggia e corrisponde all’italica fiera.
Ingredienti (4 persone) ■ 1 polpo di 2 kg ■ ½ kg di patate ■ 2 decilitri di olio di oliva extra vergine ■ 2 cucchiaini di paprika ■ 2 cucchiaini di peperoncino ■ Sale grosso
Procedimento: Prima cucinare il polpo bisogna rammollirlo o battendolo diverse volte o congelandolo un paio di giorni affinché i nervi si rilassino. Mettiamo al fuoco una pentola con acqua e cipolla e quando comincia a bollire si mette a mollo anche il polpo. Durante la cottura bisogna asustar il polpo, ovvero tirare fuori e rimettere in acqua almeno 3 volte il polpo in modo che la pelle non si stacchi. Il tempo di cottura dipende dalle dimensioni del polpo, per esempio, 2 kg normalmente si cucina abbastanza in 50 minuti. UNa volta cotto ritiriamolo dal fuoco, tappiamo la pentola e lasciamo riposare 15 minuti per evitare che si stacchi la pelle.Nella stessa acqua in cui abbiamo cotto il polpo cuociamo le patate pelate tagliate a rondelle. Quando saranno cotte leviamole dall’acqua e mettiamole da parte. Per servirlo dobbiamo primo tagliare il polpo a dadi, mescolarlo con le patate e poi aggiungere un filo d’olio, peperoncino dolce e piccante e sale grosso. stefania e basta.